La Terra tocca il tetto di 6,5 mld di abitanti
La Terra ha toccato il tetto dei 6,5 miliardi di abitanti. L'Istituto nazionale francese di studi demografici ha confermato la cifra prevista dagli esperti 50 anni fa, quando la popolazione mondiale era di 2,7 miliardi. Dice Gilles Pison, responsabile della comunicazione scientifica dell'Ined: «Sulla carta, facendo riferimento alle statistiche dell'Onu, il bambino numero "6,5 miliardi" sarebbe nato, con una probabilità su due, in Asia».
«Ogni giorno si contano 365 mila neonati, di cui il 57% in Asia, 26% in Africa, 9% in Sudamerica, 5% in Europa, 3% in America del Nord e meno dell'1% in Oceania», spiega ancora Pison. Ogni 24 ore il saldo attivo (nascite meno morti) nel mondo è pari, mediamente, a 210 mila unità, in quanto si stima una media di almeno 155 mila decessi giornalieri. «Praticamente si tratta di oltre 76 milioni di persone in più su base annuale», sottolinea Pison, secondo cui «al ritmo attuale le proiezioni lasciano pensare che raggiungeremo i 7 miliardi nel 2012 o nel 2013».
L'Ined, ammettendo che «il numero esatto degli esseri umani è calcolabile con uno scarto d'errore di qualche punto percentuale», puntualizza tuttavia che la crescita della popolazione mondiale rallenta più velocemente di quanto era stato previsto. Nel 2050 i demografi hanno a suo tempo stimato che gli abitanti della Terra saranno 15 miliardi: una cifra che, secondo gli esperti dell'Ined, sembra smentita dall'attuale trend di crescita e, di conseguenza, sembra fuori portata. «Nel 2050 saremo 8 o 9 miliardi».
«Ogni giorno si contano 365 mila neonati, di cui il 57% in Asia, 26% in Africa, 9% in Sudamerica, 5% in Europa, 3% in America del Nord e meno dell'1% in Oceania», spiega ancora Pison. Ogni 24 ore il saldo attivo (nascite meno morti) nel mondo è pari, mediamente, a 210 mila unità, in quanto si stima una media di almeno 155 mila decessi giornalieri. «Praticamente si tratta di oltre 76 milioni di persone in più su base annuale», sottolinea Pison, secondo cui «al ritmo attuale le proiezioni lasciano pensare che raggiungeremo i 7 miliardi nel 2012 o nel 2013».
L'Ined, ammettendo che «il numero esatto degli esseri umani è calcolabile con uno scarto d'errore di qualche punto percentuale», puntualizza tuttavia che la crescita della popolazione mondiale rallenta più velocemente di quanto era stato previsto. Nel 2050 i demografi hanno a suo tempo stimato che gli abitanti della Terra saranno 15 miliardi: una cifra che, secondo gli esperti dell'Ined, sembra smentita dall'attuale trend di crescita e, di conseguenza, sembra fuori portata. «Nel 2050 saremo 8 o 9 miliardi».
1 Comments:
E meno male che fino a qualche anno addietro ci lamentavamo per le nascite poco frequenti in Italia, tasso di natalità vicino allo zero e via disquisendo...Pensa se invece seguivamo la folla...Altro che sei miliardi e mezzo!
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