mercoledì, dicembre 21, 2005

Mafia, l'Fbi interroga Clooney, Pesci e De Niro

New York. Stavolta non erano su un set e il brivido dev'essere stato vero: George Clooney, Joe Pesci e Robert De Niro sono stati interrogati dagli agenti federali in merito alla loro amicizia con Joe Rizzolo, sotto inchiesta a Las Vegas per le sospettate attività legate al racket del suo strip club, il “Crazy Horse Too”. «I federali hanno cercato di innervosire gli amici famosi del mio cliente per spingerli a mettere termine a quel legame - ha detto al New York Daily News, Tony Sgro, avvocato di Rizzolo. Insinuare che uno di quegli amici sappia qualcosa riguardo al Crazy Horse è assurdo». Secondo il quotidiano newyorkese mentre per Clooney e De Niro si tratterebbe di una conoscenza occasionale (l'avrebbero incontrato rispettivamente durante le riprese di “Ocean's Eleven”, e di “Casino”), Joe Pesci sarebbe rimasto amico di Rizzolo e avrebbe basato il suo personaggio nel film di Scorsese su un frequentatore del suo locale, il mafioso Joe Spilotro. Una fonte anonima ha detto inoltre che a Pesci sono state rivolte domande su «cosa ha visto al Crazy Horse, in termini di droghe, prostituzione e violenza». Rizzolo è una vecchia conoscenza delle autorità di Las Vegas, essendo stato sotto indagine negli ultimi anni per sospetti legami con il crimine organizzato ed evasione fiscale.