saluto romano
Mi stupisce sentire tutti questi calciofili commentare il "saluto romano" del giocatore della Lazio Paolo Di Canio. E' un saluto che ricorda il grande Impero Romano, va bene è stato preso in prestito dai nazisti, ma le origini erano altre, più nobili. Se penso che certe trasmissioni idiote che parlano di calcio ci "camperanno" una settimana, obiettivamente mi cadono le braccia. Programmi "canile" come il Processo di Biscardi o programmi farsa pro Milan sulle reti Mediaset, non faranno altro che farci la morale, se mi permettete i problemi in Italia sono altri e non permetto a questi pseudo giornalisti di spostare l'attenzione su altro. Il quotidiano Repubblica sulla pagina sportiva già condannava il gesto, accusava Di Canio di chissà che cosa, Vorrei rimmedare alla testata tira piedi del centro-sinistra , che non si trova nelle condizioni di fare la morale a nessuno ne tanto meno di condannare il gesto. Il pugno chiuso ricorda altre dittature, forse più tremente, forse più efferate che stranamente tutti possono permettersi di usare. L'onestà intellettuale imporrebbe lo stesso trattamento, ma sappiamo che Repubblica e altre testate che si sono date un taglio politrico non possono non leccare il culo ai propri compagnetti di gioco, e se noi li boicottassimo?
Se chiedessimo a Repubblica di parlarci delle crudeltà dei compagnetti rossi cinesi, delle persecuzioni verso i cristiani, dell'uccisione dei Tibetani? Boicottiamoli!!
Se chiedessimo a Repubblica di parlarci delle crudeltà dei compagnetti rossi cinesi, delle persecuzioni verso i cristiani, dell'uccisione dei Tibetani? Boicottiamoli!!
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