mercoledì, febbraio 08, 2006

Angolo di Paradiso

Si pensava che su questo pianeta non ci fosse più nulla da scoprire. Invece c'era ancora un pezzettino sfuggito ai satelliti, agli esploratori e al National Geographic. Un mondo perduto con fiori giganti, mammiferi e uccelli mai visti prima: un'equipe di scienziati internazionali ha annunciato la scoperta di questo «paradiso terrestre» in una delle più remote e inaccessibili giungle asiatiche, sull'isola di Nuova Guinea, in Indonesia. «È quanto di più simile al Giardino dell'Eden si possa trovare sulla Terra», ha raccontato Bruce Beehler, condirettore dello studio.
L'equipe di ricercatori è rimasta attonita dinanzi alle decine di specie trovate, alcun sconosciute, altre che si credevano estinte: rane, farfalle, piante, fiori giganteschi e nuovi tipi di palme. La spedizione (a cui hanno partecipato scienziati indonesiani, australiani e statunitensi) ha raggiunto nel dicembre scorso le montagne Foja, nella provincia indonesiana occidentale della Nuova Guinea.
Tra le specie scoperte e fotografate per la prima volta, un pappagallo che si alimenta di miele con una macchia arancione acceso sul muso; un uccello del paradiso che finora compariva solo nelle collezioni del XIX secolo, ma di cui non si conosceva l'habitat; un canguro che vive sugli alberi mai visto prima in Indonesia; una rana nana lunga meno di 14 millimetri.
Secondo gli scienziati, gli oltre 300.000 ettari di folta e intricata foresta tropicale delle Foja non avevano mai visto prima l'avvento dell'uomo. Oltre cinquanta le nuove specie scoperte che però probabilmente verranno catalogate con un lavoro di anni. Intanto gli scienziati non escludono nuove spedizioni nella regione che presenta siffatta straordinaria biodiversità: forse quando la stagione delle piogge sarà conclusa e si troveranno nuove farfalle. Conoscendo la deleteria invadenza umana, probabilmente il nuovo paradiso perduto resisterà un altro poco.