le cinquantenni assatanate
C'è modo e modo di rifarsi una verginità. In politica, in affari, per puro diletto. Ci provano in tante, nessuna ci riesce ma i risultati dei tentativi non sono mai gli stessi. Prendiamo Lucia Annunziata e la sua intervista a Berlusconi: ha fatto arrabbiare anche chi in politica la pensa come lei. Prendiamo la figlia di Wanna Marchi, Stefania Nobile, neocondannata per truffa e neopornoattrice: stendiamo un pelo vietoso. E poi prendiamo Sharon Stone. Gnocca spaziale ieri e oggi, torna a interpretare quella Catherine Tramell che nel primo Basic Istinct interpretò l'accavallamento di gambe più moviolata della storia del cinema. La scena che l'ha lanciata e resa miliardaria. L'unica che di lei ancora si ricorda, nonostante abbia girato una quarantina di film. Sono passati quattordici anni, la signora Stone adesso ha cinquant'anni (quarantotto, prego) e torna in quel ruolo più assatanata di prima. La signora gira il mondo parlando di sesso e ripetendo quanto le piace, quanti anni deve avere l'amante perfetto (in un emisfero dice che dev'essere molto giovane, nell'altro dice che dev'essere cinquantenne) e parla, parla, parla... Lo fa così bene da essere più credibile nelle conferenze stampa che sul grande schermo, ma il bisturi e l'età non contano: l'ostentazione ha proprio stufato. Sono passati giusto 50 anni da quando Lauren Bacall mordicchiava i lobi di Gregory Peck nella Donna del destino. Ed era meglio Lauren Bacall.
1 Comments:
Ho tanta voglia di avere una bella cinquantenne, piena di vita, voglia di sfogarsi,intelligente,bella,occhi neri e capelli neri da stare insieme!!!!
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