domenica, aprile 09, 2006

maleducato a chi?

Attenti, se vi fregano con malagrazia il posto al parcheggio, se vi sbattono in faccia la porta dell'ascensore, se non cedono il posto in autobus a una vecchia signora, non arrischiatevi a dare del maleducato a nessuno: vi potrebbero querelare per ingiuria. Così ha infatti stabilito la Corte di Cassazione che ha definito offensivo e, appunto, ingiurioso il termine. Anche se rivolto a chi lo merita.
E allora, cari autorevoli ermellini, che gli diciamo a chi ci pesta provocatoriamente i piedi? Poffarbacco, andrebbe bene villanzone o zotico, manigoldo o marrano, briccone o furfantello? Insomma d'accordo porgere l'altra guancia, ma non si deve neanche esagerare: quante guancie abbiamo? Si rischia di esaurire in fretta la scorta.
Tra l'altro la sentenza dell'Alta Corte arriva all'indomani dell'edificante scambio di epiteti tra Berlusconi e Prodi i quali si sono detti di tutto: ubriaco, coglione, utile idiota, delinquente politico, caimano e altre delikatessen del genere. Ma loro erano in campagna elettorale: ci guardiamo bene dal definirli maleducati.